tag:blogger.com,1999:blog-4212031801528809835.post4915674968820871201..comments2023-05-01T13:55:48.605+01:00Comments on LA LIBERTA' VA CONQUISTATA OGNI GIORNO: La sovrapproduzione (di minchiate) all'origine della crisiFreemanhttp://www.blogger.com/profile/07563687966578240598noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4212031801528809835.post-61708740762345411302012-01-20T14:26:30.406+01:002012-01-20T14:26:30.406+01:00Non ho capito esattamente cosa intendi per autolim...Non ho capito esattamente cosa intendi per autolimitazione. Di solito si produce tutto quello che si ritiene di poter vendere, le previsioni di vendita ovviamente sono sempre sbagliate, o per eccesso o per difetto. Nel post mi sono concentrato sulla critica ad alcune soluzioni per la sovrapproduzione, perché sono soluzioni che aggravano il problema.<br />Sono d’accordo con te che l’attuale modello in cui qualcuno lavora tutto il giorno e altri sono disoccupati sia assurdo. Bisogna capirne bene i motivi: il numero effettivo di persone che creano ricchezza è molto ristretto, molti hanno un “lavoro” ma non creano nulla e sono mantenuti dagli altri, se questi che hanno un lavoro finto si impiegassero in un lavoro vero, la ricchezza totale sarebbe molto maggiore e si potrebbe lavorare tutti meno a parità di reddito. Sul passaggio della pensione a 70 anni non sono invece d’accordo, proprio per il ragionamento appena fatto: più persone lavorano e producono, più occasioni di impiego ci sono. Mi spiego: se io lavoro e creo qualcosa, ho qualcosa da scambiare, quindi quel prodotto che prima era invenduto ora può essere comprato da me; questo è vero a maggior ragione nel nostro sistema dove le pensioni erogate non sono frutto del risparmio passato ma vengono pagate da chi sta lavorando.Freemanhttps://www.blogger.com/profile/07563687966578240598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4212031801528809835.post-35740748179044224992012-01-19T12:37:24.901+01:002012-01-19T12:37:24.901+01:00Io sono convinto che si tratti di sovra-produzione...Io sono convinto che si tratti di sovra-produzione in questi termini: l'Europa non cresce demograficamente a fronte di un avanzamento tecnologico senza precedenti. I paesi orientali producono per sé e per tutto il mondo. Inoltre essi, come anche l'Europa si limitano nel produrre (quindi potrebbero produrre di più a costo zero o quasi, ma non lo fanno perché le leggi non lo consentono, dove ci sono le leggi, oppure è il mercato a dissuadere, i paesi senza leggi, come la Cina, dal farlo ). Questo limitarsi si traduce in mancanza di occupazione o perdita di lavoro. Il paradosso è che, malgrado la suddetta "autolimitazione" nell'offerta dei beni, da parte di chi produce, ci ritroviamo con un mercato saturo di beni (senza contare quelli che potenzialmente potrebbero essere, come dicevo poc'anzi, prodotti impiegando i fattori di produzione in modo ordinario...cioè senza cassa integrazione, orari ridotti, eccetera) e una fetta, di contro, di persone che non trovano accesso a questi beni ( e questo è il vero problema, sennò non staremmo qui a discutere di crisi). La crisi non dovrebbe esistere perché finché la terra da i suoi frutti, l'energia non manca (e non manca), finché la tecnologia non manca (e non manca), le persone (nemmeno queste...la popolazione mondiale aumenta per fortuna) e la moneta (che, ahimè, manca ma si può far fronte benissimo) nemmeno, quello che resta è solo coordinare le cose e pensare a un nuovo modo produzione/accesso ai beni che non può più basarsi su teorie settecentesche o del periodo di Zaratustra in cui il lavoro dell'uomo era indispensabile e, anzi, mancavano proprio risorse umane sufficienti. Siamo nel 2012...per i nostri antenati dovremmo riuscire a vivere a gambe accavallate lavorando tutti 2-3 ore ciascuno anziché fare lavorare 2-3 persone sole a 40 ore al giorno (scusate se un giorno è di 24h) e gli altri a guardare. O mandarle in pensione a 70 anni (se va bene). La disoccupazione è, e sarà sempre, fisiologicamente in aumento, a meno che non si aprano settori diversi dal terziario avanzato o informatico (la tecnologia in molti settori si auto - aggiorna con programmi propri, quindi non richiede un grosso apporto di capitale umano e comunque non tutti sono Steve Jobs) che possano occupare una gran fetta di persone inattiva. Settori come il sociale, che, si spera possano crescere di più e meno male che almeno c’è questo perché sennò eravamo finiti!Quanto alla fiat… potrebbe benissimo impiegare la tecnologia nella catena di montaggio e mandare a casa quel poco capitale umano rimasto (non lo fa perché non gli conviene..è un problema di soldi quindi non di necessità di avere la forza lavoro umana), il che confermerebbe la mia tesi secondo cui non è la tecnologia che manca o questa che toglie lavoro, bensì è la concezione sbagliata, ancora in auge, secondo cui l’attività di ogni uomo è ancora indispensabile e, di conseguenza, senza attività niente salario o stipendio! Ma senza salario o stipendio perché si produce se poi non si può comprare? Finché prevarrà questa idea, domanda e offerta anziché avvicinarsi si allontaneranno sempre di più. E non perché lo dico io, ma perché è quello che si vede ogni giorno!Anonymousnoreply@blogger.com