giovedì 3 novembre 2011

Persone da ricordare: Merian C. Cooper

Merian Caldwell Cooper è stato un regista, un soldato, un esploratore, un avventuriero, una persona che ha vissuto una vita sempre alla ricerca di sfide difficili e di nuove frontiere.
Nasce il 24 ottobre del 1893 negli Stati Uniti; a 19 anni entra all’accademia navale, ma la marina militare non fa per lui o forse non è ancora maturo per la divisa, così la lascia per navigare sui mercantili, il suo rapporto con le forze armate però riprende nel 1916 quando si arruola nella Guardia Nazionale della Georgia. Inizialmente viene mandato in Messico a dare la caccia a Pancho Villa, ma poi lo scoppio della Prima Guerra Mondiale lo porta in Europa, dove serve come aviatore, finendo catturato dai Tedeschi. Con il termine della guerra finisce anche il suo periodo di detenzione, ma la brutta esperienza non l’ha piegato, infatti nel 1919 partecipa come volontario alla difesa della Polonia, che era stata invasa dall’Unione Sovietica, in quanto i bolscevichi appena preso il potere a Mosca cercano immediatamente di espandersi con le armi verso occidente. Cooper organizza lo squadrone aereo “Kosciuszko” e partecipa attivamente a molte missioni aeree fino a quando viene abbattuto. Dopo 9 mesi di prigionia riesce a evadere e percorrendo 800 kilometri da fuggitivo ripara in Lettonia. Viene decorato con il più alto riconoscimento polacco, ma per lui è il momento di cambiare genere e misurarsi con nuove attività. Inizia una carriera di regista di documentari, seguendo i nomadi Bakthiari in Persia, poi ambientandone un altro nella giungla del Siam. Lo troviamo in africa nel 1929 a dirigere il film “Le quattro piume” e così via, in giro per il mondo.
Il grande successo a Hollywood arriva nel 1933 con il film “King Kong” che apre la strada a molti filoni cinematografici, nonché ispiratore di tutti i grandi maestri degli effetti speciali. Cooper ne è l’ideatore, produttore e regista, insieme all’amico e compagno di avventure Ernest Schoedsack.
Come produttore la sua carriera è molto ricca e darà vita, tra l’altro, ad una fruttuosa collaborazione con il mitico John Ford.
Durante la seconda Guerra Mondiale si arruola nuovamente nell’aviazione dove presta servizio in Cina, come capo di stato maggiore di un altro grande personaggio, il generale Claire Lee Chennault .
Merian C. Cooper ha combattuto per la libertà, ma non si vendono magliette con la sua faccia, il suo nome è sconosciuto ai più, ma io voglio ricordarlo, aspettando che qualcuno, da qualche parte, della sua vita straordinaria voglia farci un bel film. Quello sarebbe un bel modo, penso anche a lui gradito e sicuramente appropriato, di ricordarlo.

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