mercoledì 7 gennaio 2009

Notizia falsa del Corriere della Sera






Non so cosa abbiano scritto nella versione cartacea, ma in quella on-line hanno titolato "i ghiacci artici ai livelli del 1979".
Come si evince dai grafici dell'Università dell'Illinois e del National Snow and Ice Data Center, basato sulle osservazioni dei satelliti, i ghiacci alla fine di dicembre 1979 erano più estesi. In particolare si vede una maggiore estensione nel Mare di Kara, nel Mare di Barents e nel Mare di Okhotsk, erano invece meno estesi nel Mare di Bering.
Si tratta in realtà di una piccola bugia, perchè è vero che l'andamento degli ultimi mesi mostra una crescita sostenuta dei ghiacci al Polo Nord e che ogni mese del 2008 ha avuto un'estensione maggiore rispetto ai corrispettivi del 2007, interrompendo quindi, per ora, il trend di riduzione mostrato durante l'ultimo decennio. Però perchè rimarcare la cosa scrivendo una notizia non vera? Forse per rifarsi di tutti gli allarmi di senso opposto, rivelatisi poi infondati, circa lo scioglimento dell'Artico? O forse semplicemente perchè la precisione non fa parte dei requisiti richiesti ai quotidiani?
Io ho già manifestato in passato delle perplessità sul Riscaldamento Globale, per lo meno su come viene rappresentato dai media, però non vorrei che le confutazioni si basassero a loro volta su mezze verità e dati incompleti.
Insieme al grafico che indica per il Polo Nord gli scostamenti dalla media dell'estensione dei ghiacci durante il mese di dicembre, ho postato anche quello che riguarda il Polo Sud, tanto per mostrare che dal 1979 ad oggi vi è stato un incremento abbastanza costante della superficie ghiacciata, cosa che però non fa molta notizia, anche perchè probabilmente i pinguini suscitano meno interesse degli orsi bianchi.
Insomma io continuo a credere che le bollicine di CO2 della Coca Cola siano la parte più innocua contenuta nella lattina e che le minacce all'ambiente del nostro pianeta siano altre, più gravi ed imminenti.