I sindacati
dovrebbero fare uno sciopero contro se stessi e i giovani pure. Il problema più
grande è che non lo sanno. Perché sono convinto che la Camusso e gli altri
quando dicono certe cose ci credono veramente, sono le stesse cose che scrivono
i giornali, che dicono i politici e manco a dirlo la stragrande maggioranza dei
professori italiani. Eppure sono bugie puerili. L’ultimo esempio sono le
manifestazioni contro “l’austerità” che, ironia della storia, fu uno slogan di
Enrico Berlinguer.
Per capirlo
è sufficiente ragionare 5 minuti. Come
ho spiegato in questi anni è impossibile
uscire da una crisi di debito senza recessione. A maggior ragione da
questa crisi che a livello mondiale è una crisi di debiti pubblici e privati,
rapporto incestuoso dal quale come ovvio di solito non nasce nulla di buono. Su
questo non c’è scelta o via d’uscita. E mi sembra da sola una buona ragione per
evitare di continuare a fare nuovi debiti.
Esempio che
può capire anche un ‘ggiovane laureato italiano (quindi uno che, non per colpa
sua, quando va bene sa poco di tutto): se io presto 1 milione di euro alla
Camusso, ella vive da milionaria per 1 anno, al termine del quale si accorge
che non può restituirmelo, di conseguenza decido che è meglio non prestargli
altri soldi. Il suo livello di vita cala drasticamente (leggi recessione) e io
perdo 1 milione.
Lezione
n.1: siamo tutti
finocchi ecc…. se si vive al di sopra delle proprie possibilità prima o poi si
scende e qualcun altro rimane scottato.
Ma la realtà
che viviamo è peggio dell’esempio. Perché in un’economia sana c’è uno che
risparmia e che presta i propri risparmi a qualcun altro. Mal che vada perde i
propri soldi e si riparte. Nella realtà hanno distrutto non solo i risparmi
passati ma il futuro stesso, perché i soldi prestati non sono risparmi reali,
sono liquidità generata dal sistema finanziario o dalle banche centrali. Di
questo ho già scritto in passato a sufficienza. A proposito di questo ribadisco
solo una cosa che i politici, i capi dei sindacati e i ‘ggiovani evidentemente
ignorano: la Germania non ha dei surplus di bilancio del passato messi da parte
che si rifiuta di prestare ai poveri Greci che ne farebbero sicuramente buon
uso (questa era ironica, lo dico per i ‘ggiovani). La Germania è piena di
debiti, è un sistema un po’ più solido degli altri, ma ampiamente vulnerabile e
traballante; pensiamo che un sistema traballante possa puntellare un sistema
fallito?
Lezione
n.2: L’austerity.
Quindi se avete rimosso i paraocchi dovreste aver capito che le cose andranno
male. Purtroppo credo che non andranno solo male, andranno peggio, soprattutto
in Italia, perché? Ma perché si
persevera nelle vecchie ricette! Ebbene sì signore e signori, tutti parlano di
austerità e indovinate un po’ nel 2012 lo Stato italiano avrà….. più debiti!!
Esattamente come con Berlusconi, Prodi, Craxi e Andreotti, cambiano i cuochi ma
la ricetta è sempre quella! Tutti questi vanno in piazza a manifestare contro
qualcosa che non c’è! Tutti a manifestare per chiedere le politiche che sono
già state ampiamente attuate: più spesa pubblica, più tasse, più debiti! Quando dico che se le raccontano e se le
credono.
Lezione
n.3: perché il
governo Monti merita voto zero? Perché sta uccidendo l’unica risorsa alla quale
possiamo aggrapparci in Italia mentre affondiamo: i lavoratori e le aziende che
producono. Già moribondi in un Paese ostile, stanno ricevendo i colpi di
grazia. Monti insegue il miraggio del pareggio di bilancio a colpi di tasse, ma
se chiudono 1000 imprese al giorno come può lo Stato sopravvivere? Arriverà
comunque al fallimento, solo che anche del settore privato non saranno rimaste
che le briciole e ripartire sarà molto più difficile. Bisognerebbe cambiare
strada in fretta, perché quando i miraggi e le illusioni che si raccontano
questi signori svaniranno, vedremo la realtà per quello che è: un deserto
desolato.
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