martedì 17 luglio 2007

Gran bella cosa il risparmio energetico, ma...

C’è in corso una vasta campagna per sensibilizzarci ad un uso responsabile delle risorse energetiche. Devo dire che qui in zona, in Liguria, il risparmio non è certo una novità, anzi è sempre andato di moda. Mi ricordo, ad esempio, che già parecchi anni fa, quando ero piccolo, i miei genitori mi dicevano di non lasciare la luce accesa nella stanze da cui uscivo. Sono quindi cresciuto con una convinta avversione verso ogni forma di spreco. Lo spreco è antieconomico: un’impresa che spende 1.000 euro di bolletta, quando potrebbe spenderne 500, si priva di risorse impiegabili in altro modo. Il punto debole della campagna è proprio questo: i cosiddetti ecologisti fanno passare il messaggio che il risparmio possa essere la soluzione del problema energetico, cioè usiamo meno la lavastoviglie e così chiudiamo una centrale termoelettrica.
Questa è un’idea priva di senso: il risparmio che realizzo in bolletta o andando in bicicletta invece che in macchina si traduce in maggior reddito disponibile. Ciò significa che avrò più soldi a disposizione con cui posso, ad esempio, comprarmi un condizionatore d’aria, o farmi un week end in vacanza (consumando carburante), o comprarmi qualsiasi oggetto che ha richiesto energia per essere prodotto. Quindi il mio comportamento virtuoso accresce la mia ricchezza ma non riduce il fabbisogno energetico nazionale. Volete la controprova? Negli ultimi decenni l’efficienza energetica degli elettrodomestici, delle centrali, dei motori è andata aumentando eppure la quantità di energia consumata è aumentata ugualmente. L’unica via per ridurre i consumi globali è lavorare meno, guadagnare meno, consumare meno, cioè la recessione, l’impoverimento. Quindi abbasso gli sprechi, viva il risparmio, che ci fa più ricchi, MA non risolve il problema di produrre energia e di decidere come farlo.

2 commenti:

scriccia ha detto...

Interessante.. in effetti non ci avevo mai pensato a quello che hai scritto..
anche se non sono pienamente d'accordo sul fatto che per forza se riesco a risparmiare qualcosa allora devo poi per forza impiegare questi soldi per comprare un oggetto che poi alla fine "vanifici" il mio risparmio energetico... nel senso... cerco di spiegarmi meglio..
magari con i soldi risparmiati invece di comprarmi un condizionatore e di inquinare o fare una vacanza in macchina, posso anche decidere di farmi una vacanza in treno munita di bicicletta e con tenda annessa, per esempio... è ovvio che in parte contriubuisco all'inquinamento, ma sempre in modo minore che fare km con la macchina... no?

Freeman ha detto...

ho iniziato a scrivere la risposta ma mi è venuta un pò lunga, quindi ho pensato di dedicare il prossimo post all'argomento.
Bello il cane, adesso scelgo una foto e metto anche i miei.